Incentivi all’autoimpiego per gli under 35

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Firmato il decreto attuativo per un importo di 800 milioni di euro che promuove e finanzia azioni a sostegno dell'avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero professionali dei giovani under 35.

Data:

18 Luglio 2025

Tempo di lettura:

Man signing a contract. Signing an agreement in a document

Descrizione

Firmato il decreto che dà attuazione agli incentivi per autoimpiego, lavoro autonomo e professionale previsti dagli articoli 17 e 18 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito con modificazioni dalla legge 4 luglio 2024, n. 95).

Il decreto attuativo, che prevede un finanziamento di 800 milioni di euro, promuove e finanzia azioni a sostegno dell'avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero professionali dei giovani under 35 in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • essere in una condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione;
  • essere inoccupati, inattivi o disoccupati;
  • essere disoccupati destinatari delle misure del programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori).

Le iniziative economiche devono essere finalizzate all'avvio delle seguenti attività:

  • di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;
  • di impresa individuale regolarmente iscritta al Registro delle imprese;
  • di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al Registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche: società in nome collettivo; società in accomandita semplice; società a responsabilità limitata; società cooperativa; libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti.

Gli incentivi sono fruibili in via alternativa e consistono nel riconoscimento di:

a) un voucher di avvio in regime de minimis, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l'acquisto di beni, strumenti e servizi per l'avvio delle attività, per un importo massimo di 40.000 euro per le attività aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno;

b) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75 per cento 8dell'investimento) per l'avvio delle attività aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno;

c) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore superiore a 120.000 e fino a 200.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 70 per cento (dell'investimento) per l'avvio delle attività aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 18/07/2025, 11:09

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