Descrizione
Il Sindaco
Viste le note pervenute da parte dell’ATI (Assemblea Territoriale Idrica) e dal soggetto Gestore Acque di Caltanissetta S.P.A., con le quali hanno comunicato che per i Comuni della ex Provincia di Caltanissetta è stata dichiarata la crisi idrica di severità alta da parte dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia;
Visto l’invito dei suddetti Enti i quali hanno raccomandato di utilizzare la risorsa idrica con molta attenzione e di ridurre al massimo gli sprechi, i quali potranno essere oggetto di eventuali sanzioni, data la grave crisi che sta interessando il nostro territorio;
Vista la Deliberazione n.100 dell'11 Marzo 2024 della Giunta regionale "Art.3 della L.R. n.7 del 07 Luglio 2020 n.13. Dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza regionale, per la grave crisi nel settore potabile per le provincie di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani";
Visto l’art. 98 D.Lgs. n.152 del 3 Aprile 2006 e successive modificazioni ed integrazioni: “Norme in materia ambientale”, che stabilisce che coloro che gestiscono e utilizzano la risorsa idrica adottino le misure necessarie all’eliminazione degli sprechi e della riduzione dei consumi;
Considerato che:
- il perdurare della grave crisi idrica nel settore potabile sta caratterizzando l'attuale periodo, legato alle condizioni di forte siccità e la conseguente carenza idrica;
- un corretto uso della risorsa idrica diventa una necessità primaria, vista la grave crisi che in atto ha interessato l'intero territorio Regionale il quale è sottoposto a uno scenario siccitoso, privo di significative precipitazioni;
- l’acqua è una risorsa essenziale per la vita e deve essere salvaguardata e tutelata da possibili sprechi, soprattutto durante stagione secca quando aumenta la criticità rispetto all’utilizzo delle risorse idriche;
- la presente situazione di crisi idrica è dovuta principalmente ai cambiamenti climatici che in atto stanno interessando l'intero globo, a fronte del quale urge assumere comportamenti finalizzati a ridurre l’utilizzo delle risorse naturali come l’acqua riconosciuta come bene primario;
Ravvisata l'urgenza di adottare misure finalizzate a governare l’utilizzo oculato delle risorse idriche disponibili al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i bisogni primari per l’uso alimentare, domestico e igienico;
Visti:
- gli l’art. 50, commi 4 e 5 del D. Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii.
- il D. Lgs. 152/2006;
- lo Statuto dell’Ente;
O R D I N A
A tutta la Cittadinanza, su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e sino al termine della criticità idrica che sarà comunicata con eventuale revoca della presente ordinanza e comunque sino alla data del 31 ottobre 2024, il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per:
- l’irrigazione ed annaffiatura di giardini che potrà avvenire, esclusivamente, nella fascia oraria dalle ore 22:00 alle ore 6:00 e per non più di 30 minuti;
- lavaggio di aree cortilizie, marciapiedi e piazzali;
- lavaggio di veicoli privati;
- riempimento di piscine private a uso domestico, anche se dotate di impianto di riciclo dell’acqua;
L'utilizzo dell'acqua potabile è consentita esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e commerciali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso della stessa.
INVITA
ad un corretto e razionale uso dell'acqua potabile al fine di evitare inutili sprechi.
DISPONE
Fermo restando le eventuali conseguenze di tali condotte se rilevanti sul profilo penale od amministrativo, dovute alle violazioni della presente Ordinanza, le quali comportano nei confronti dei soggetti responsabili, l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 150,00, con facoltà per i responsabili di estinguere l’illecito con il pagamento della sanzione secondo le modalità di cui alla Legge 689/1981, oblabile in via breve.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso:
*al Tribunale Amministrativo Regionale – Tar Sicilia – Palermo – nel termine di 60 giorni;
*al Presidente della Regione Siciliana al termine di 120 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio on-line del Comune di Villalba.
La Polizia Locale e Forze dell’Ordine sono incaricati della vigilanza per l’esatta osservanza della presente Ordinanza.
Detta Ordinanza sindacale deve essere notificata alla Prefettura, alla Questura, al Comando Stazione Carabinieri di Villalba, all'Autorità di Bacino, al Dipartimento Regione dell'Acqua e dei Rifiuti, all'ASPCL e alla Società Acque di Caltanissetta S.p.A.